Una nuova illuminazione pubblica led a costo zero per il Comune di Trinitapoli

Dott. Francesco Di Feo

Sindaco 

Comune di Trinitapoli

protocollo.comuneditrinitapoli@pec.it

Gentilissimo Sindaco,

nella mia veste di Ambasciatore Europeo del Patto per il Clima, rivolgo a Lei una proposta di grande impatto ecologico ed economico per il Comune di Trinitapoli.

La pubblica illuminazione dei 7.987 comuni italiani assorbe il 2% dell’energia elettrica del nostro Paese (pari a circa 6,24 TWh/anno). Per la pubblica illuminazione si spendono ogni anno 1,3 miliardi di euro e si emettono in atmosfera 4,5 milioni di tonnellate di CO2.

La crisi climatica e le politiche di mitigazione del surriscaldamento globale suggeriscono di cambiare il modo in cui illuminiamo le nostre città. È urgente operare un relamping dell’illuminazione pubblica operando la transizione dei corpi illuminanti dalle obsolete lampade ai vapori di sodio (foto a sinistra) alla moderna illuminazione a tecnologia Led (foto a destra). 

Questo passaggio significa realizzare una rivoluzione illuminotecnica ed ecologica della città, perché consente un notevole risparmio di energia elettrica, rispetto al consumo attuale ed evita di immettere in atmosfera milioni di tonnellate di anidride carbonica.

Oggi sappiamo che, con opportuni provvedimenti di riqualificazione degli impianti e di risparmio energetico, le Pubbliche Amministrazioni, come del resto anche i privati, possono risparmiare fino al 70% dell’energia consumata.

RINNOVARE GLI IMPIANTI A COSTO ZERO CON LE E.S.CO 

Lei è sicuramente sensibile alle problematiche ambientali ma, al contempo, è preoccupato per la scarsità delle risorse a disposizione degli Enti pubblici

Ed è qui che vengono in aiuto le E.S.Co (Energy Service Company). Le E.S.Co sono delle finanziarie per il risparmio energetico che permettono agli Enti pubblici di migliorare l’efficienza degli impianti (caldaie per il riscaldamento, condizionatori, pubblica illuminazione, ecc.) senza rischi e senza oneri, praticamente a costo zero, attraverso il sistema dell’Energy Performance Contract (EPC), il Contratto di Rendimento Energetico.

Le E.S.Co valutano la bolletta pagata dall’Ente pubblico, individuano gli sprechi degli impianti e misurano la quantità di risparmio energetico che può essere generata apportando un miglioramento delle tecnologie.

Se le E.S.Co individuano un sufficiente margine di profitto, approvano il finanziamento e realizzano il progetto, curando con competenza l’esecuzione dei lavori e la manutenzione degli impianti per tutta la durata del contratto. L’Amministrazione pubblica continuerà a pagare alla E.S.Co la vecchia bolletta energetica per la durata di anni prevista nel contratto (di solito 10-15 anni). Tutto il risparmio prodotto dalle nuove tecnologie introdotte negli impianti, detratte le spese, rappresenta il profitto delle E.S.Co. Meno spreco energetico corrisponde ad un maggior guadagno per le E.S.Co. 

Allo scadere degli anni indicati nel contratto, la gestione dell’impianto ritorna all’Amministrazione pubblica, che, da quel giorno, incasserà anche i guadagni energetici prodotti dalla maggiore efficienza. 

Migliori impianti, minore inquinamento ed un consistente risparmio economico per i comuni. Tutto questo senza alcun rischio finanziario (i rischi sono delle E.S.Co) e senza aver speso un solo euro.

Nel 2017, il Comune di San Ferdinando di Puglia spendeva per la pubblica illuminazione 490 mila euro, più dai 70 ai 100mila euro per le spese di manutenzione. Affidando ad una E.S.Co l'efficientamento energetico della pubblica illuminazione, con il sistema dell’Energy Performance Contract (EPC), il Comune paga 460 mila euro per 15 anni, una cifra che rimane fissa per tutta la durata del contratto. 

Data la quasi identità di dimensioni tra San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli, la stima più ragionevole è quella di proiettare i costi e i risparmi di San Ferdinando su Trinitapoli.

Il Comune di Trinitapoli, sottoscrivendo un contratto simile con una E.S.Co per l'efficientamento energetico della pubblica illuminazione, risparmierebbe ipoteticamente €115.000/anno e una cifra complessiva di circa €1.725.000 al termine dei 15 anni del contratto. A questo si aggiungono i notevoli vantaggi in termini di modernizzazione dell'infrastruttura, riduzione dei costi futuri di gestione e manutenzione, e benefici ambientali e sociali.

Resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Cordiali saluti.

Matteo Della Torre

Ambasciatore Europeo del Patto per il Clima

Esempi di E.S.Co:

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