Street Art a confronto – Come si fanno le cose a San Ferdinando di Puglia












































Non voglio certo paragonare quello che sta succedendo a San Ferdinando di Puglia in questi mesi con le opere spettacolari che si vedono in città come Berlino, Melbourne o Buenos Aires, famose in tutto il mondo per la loro street art.
Più semplicemente, credo abbia senso fare un confronto con una realtà molto più vicina a noi: Stornara. Lì, l’amministrazione comunale ha deciso di dare colore e vita alle strade grigie coinvolgendo artisti da ogni parte del mondo.
Vi invito a guardare con attenzione le foto dei murales di Stornara e poi a fare una passeggiata per le vie della nostra città. Fate voi le vostre considerazioni. Io preferisco non commentare, convinto che la critica più efficace sia sempre una proposta concreta, realizzabile da chi guiderà il Comune in futuro.
La storia di “Stramurales” a Stornara
Tutto è cominciato nel 2018, quando il Comune di Stornara ha lanciato il progetto “Stramurales”. Da allora sono stati realizzati ben 140 murales, firmati da artisti internazionali come Analiz Niz e Zabou, provenienti da paesi come Argentina, Messico, Regno Unito, Portogallo, Italia, Francia, Spagna e Paesi Bassi.
Il progetto, curato dall’associazione Stornara Life, ha trasformato il paese in un vero e proprio museo a cielo aperto.
L’idea è nata dal desiderio di portare bellezza in un contesto urbano povero di arte pubblica.
E c’è di più: siccome a Stornara il 20,5% della popolazione è composta da cittadini stranieri, soprattutto romeni e bulgari, la street art è diventata anche uno strumento di inclusione e integrazione sociale.