Immaginiamo l’ultimo giorno di scuola in una classe di scuola primaria. Alla scheda di valutazione segue la consegna di un malloppo di fotocopie. È il lavoro per le vacanze. Un ossimoro con dedica affettuosa. Nulla di più diffuso nelle scuole italiane.

Il cattolico bigotto ha paura dal silenzio. È terrorizzato dalla Resurrezione silenziosa del Cristo. Un evento che lo sconvolge per la sua provocatoria semplicità.

Peter Tabichi, un frate francescano docente di Scienze presso la Keriko Mixed Day Secondary School di Nakuru in Kenya, si è aggiudicato a pieno merito il Global Teacher Prize 2019.

Maledetti sono gli agricoltori che abbandonano i rifiuti agricoli speciali nelle periferie della città  o peggio ancora li incendiano.

Se vivete a Cuba o in Marocco e fate vita all’aria aperta è molto probabile che non soffriate di carenza di vitamina D. Ma se vivete in Italia, o peggio ancora nel Nord Europa, avrete meno sole a disposizione e vi dovreste seriamente preoccupare per la possibile carenza di questa importantissima vitamina.

Oggi, venerdì 15 marzo, in tutto il mondo, in più di 1000 città, gli studenti sono scesi in piazza e hanno marciato per protestare contro il riscaldamento climatico globale.

“Siore e siori venghino avanti”, si accomodino pure a San Ferdinando di Puglia, il paese di Bengodi degli scaricatori illegali di rifiuti.

Ha 16 anni, è svedese, si chiama Greta Thunberg e dal 20 agosto 2018 pone in essere una singolare forma di protesta per il clima.

Chi non vorrebbe una scuola diversa, a misura di bambino e aperta al futuro? Le persone con un minimo di consapevolezza sì, ma finiscono per accettare ineluttabilmente la scuola che c’è, forse perché sono state educate a non osare mai. Quelli che osano sembrano folli, anche a se stessi. 

Nel 1924 un ciclo di otto conferenze di Rudolf Steiner, organizzate presso la tenuta di Koberwitz in Slesia, rappresentò la nascita dell’agricoltura biodinamica.

Cosa accade se un cittadino di San Ferdinando di Puglia telefona al numero verde della TeknoService (800.615622) per prenotare il ritiro a domicilio di un rifiuto ingombrante o di un R.A.E.E.?

Azione di Greenpeace "Stop Plastic" a Barletta - Foto: Matteo Della Torre

Invece a San Ferdinando di Puglia le piste ciclabili le vediamo dal binocolo, perché…

La patologia che affligge la maggioranza degli italiani non è razzismo. Si chiama aporofobia, ovvero la paura dei poveri. Come tutte le paure, l’aporofobia è irrazionale. Ingigantisce e deforma. L’intolleranza e l’avversione verso i migranti è, in realtà, la paura della loro povertà.

Andate sulla pagina Facebook di Indietro tutta, alias Costruiamo Insieme, e cliccate su “Informazioni”, poi su “sito web” www.costruiamoinsieme.it. Noi lo abbiamo fatto e abbiamo riportato il tutto in questo video esilarante di Uomoplanetario.

Guardate la foto notturna allegata al post. È il 27 gennaio 2019 e le luci di Natale sugli alberi di olivo nel giardino del Municipio di San Ferdinando di Puglia non sono state ancora tolte, o quantomeno spente. Nell’osservare simili sprechi energetici insensati ti cadono le braccia. Vorresti fare qualcosa, ma sai già in partenza che con Indietro tutta sarebbe inutile.

Per dare asilo a quanti fuggono da calamità naturali, dittature e guerre civili una soluzione praticabile, nel breve/medio periodo, sarebbe quella di aprire subito dei corridoi umanitari con la supervisione dell’Alto Commissariato Onu per i rifugiati. Il modello è il Canada, che ogni anno accoglie 30 mila richiedenti asilo.

Sviluppiamo la mobilità elettrica. Aboliamo il motore a scoppio.

La vignetta di Uomoplanetario.

Non c’è che dire, se usassimo una metafora gastronomica, quelli di Indietro tutta sarebbero ormai alla frutta, anzi, al buffet dei dolci.