Il tempo delle nazioni è giunto al termine. Inizia il tempo dell'umanità “planetizzata”, della casa comune. Stiamo assistendo ad un fenomeno nuovo, sta emergendo un nuovo tipo di coscienza, a livello planetario, una nuova logica, quella della complessità, una nuova cosmologia. L’essere umano si percepisce come figlio e figlia di questa terra. Camminiamo verso l’irruzione di una nuova coscienza collettiva, una noosfera. Siamo forse all’antivigilia dell’irruzione di un fenomeno nuovo nel processo della cosmogenesi: l’uomo planetario.
Se l’Italia, per molti aspetti relativi alla qualità della vita, occupa i bassofondi d’Europa, subito prima della Grecia, la provincia di Foggia è il bassofondo del bassofondo. I nostri concittadini si esaltano per le automobili di lusso, le abbuffate al ristorante, i karaoke, le statue, le processioni, le luminarie e fuochi d’artificio delle feste patronali, ma restano indifferenti, al limite della catatonia, sui temi cruciali su cui si giocherà il nostro futuro. La politica si adegua all’andazzo e restiamo felici e fregati nei bassifondi della storia.
Oggi sono stato alla Summer School organizzata dall’IISS Ettore Majorana di Brindisi, una scuola di eccellenza dove da anni si sta sperimentando l’apprendimento circolare e partecipativo che caratterizza la scuola 2.0.
I fuochi d’artificio senza botti per non terrorizzare cani, gatti e altri animani. E’ successo a Milano. Ma vallo un pò a dire ai parroci e ai Comitati feste patronali dei cattolici.