Per dare asilo a quanti fuggono da calamità naturali, dittature e guerre civili una soluzione praticabile, nel breve/medio periodo, sarebbe quella di aprire subito dei corridoi umanitari con la supervisione dell’Alto Commissariato Onu per i rifugiati. Il modello è il Canada, che ogni anno accoglie 30 mila richiedenti asilo.
Siamo la generazione “delle soluzioni” (Dalai Lama), quella che è subentrata a coloro che hanno fatto prevalere individualismo, egoismo, indifferenza, avidità e che hanno alimentato guerre mostruose, distrutto ecosistemi e prodotto tutta una serie di gravi problemi interconnessi, che oggi dobbiamo affrontare con urgenza.
I controlli da parte delle forze dell’ordine sono la chiave per risolvere questo problema. Mettiamo a lavoro i Vigili urbani. In caso contrario, prepariamoci ad assistere ad altre tragedie, perché se i padroni di pitbull, dogo argentino, rottweiler, dogue de Bordeaux, bull terrier, cane corso ed altre razze aggressive continueranno a sguinzagliare impunemente i loro cani nelle strade e nei parchi della nostra città, assistere ad altre gravi aggressioni ai danni dei cittadini sarà solo una questione di tempo.
Se la maggioranza degli italiani (60,1%) si dichiara ancora cattolica, è proprio questa maggioranza a determinare la profonda crisi etica che sta caratterizzando l’Italia.
Se un giorno una donna venuta da lontano si presentasse alla soglia di un cuore sordo alla voce della coscienza ed assumesse il volto dei miliardi di esclusi che esigono giustizia e languono stremati ai margini del consorzio umano…
Il buon giorno, ossia l’esito finale della politica di un’amministrazione comunale, si vede dal mattino, ovvero dal primo anno di governo. A San Ferdinando di Puglia, i primi 365 giorni di Indietro tutta hanno rivelato, con limpidezza adamantina, l’estraneità della destra locale al paradigma ecologista.
Se le carni straziate delle numerose vittime dei fuochi d’artificio non sono capaci di provocare nei preti e nei fedeli un minimo senso di colpa e compassione, è perché il loro cristianesimo è degenerato. Sant’Agostino scriveva che “la speranza ha due bellissimi figli, lo sdegno ed il coraggio. Sdegno per le cose come sono e Coraggio per cambiarle”. Questi preti e questi fedeli hanno perso sia la capacità di provare Sdegno per l’ingiustizia e il sangue delle vittime del loro vano sollazzo, ammantato di religiosità, che il Coraggio per cambiare una realtà così scandalosa.
Che nel comune di Battipaglia si voglia fare un referendum per dedicare una statua non ad un eroe per la difesa della pace o dell’ambiente o dei diritti umani o civili, ma a Barbara D’Urso è uno dei numerosi sintomi inequivocabili che precedono l’estinzione della razza umana.
Da amico della nonviolenza mi chiedo: se “il nostro compito quali esseri umani consiste nel compiere, all’interno della nostra propria, unica, personale esistenza, un passo in avanti sulla strada che dalla bestia porta all’uomo” (Herman Hesse), quale contributo alla crescita umana e culturale della nostra comunità e delle giovani generazioni di San Ferdinando di Puglia, nella direzione della pace mondiale e della sicurezza dei popoli, può apportare questa Mostra?
Se dovessi predire il futuro dell’umanità guardando alla massa amorfa delle donne ancora prigioniere delle antiquate idee patriarcali e/o abbagliate dalla vanità, prevarrebbe il pessimismo. L’esempio di queste donne, che hanno il coraggio di opporsi ai crimini ambientali e lottano per costruire un mondo migliore, mi induce a credere che, nonostante tutto, l’umanità riuscirà a trovare un via d’uscita per salvarsi dall’estinzione.
L’obbligo del celibato impone ai preti di astenersi da qualunque attività sessuale, i loro impulsi sono però virulenti, col rischio che il tabù e l’inibizione sessuale li induca a ricercare una qualche compensazione. In nome della verità, la correlazione tra l’obbligo del celibato e gli abusi non può essere semplicemente negata, ma va presa invece in seria considerazione.
Quando è arrivato il mio turno, siccome la presidente di seggio non mi aveva fatto alcuna richiesta in merito, ho consegnato spontaneamente il mio smartphone: “Lo affido a lei”, ho detto alla presidente nell’atto di depositare il mio cellulare. Questo mio gesto l’ha sorpresa. Non se lo aspettava. Credo di essere stato l’unico elettore nella mia città e forse in Italia a compiere questo gesto sconsiderato: rispettare la legge!
Un filo rosso, macchiato del sangue di tante persone morte, collega la religiosità infantile dei cattolici agli incidenti mortali che, con un ritmo infernale, colpiscono le ditte produttrici di fuochi pirotecnici.
Se la nostra città non fosse situata in Italia, ma in India, si potrebbe parlare di un probabile SAMSARA POLITICO, ovvero il rischio che un cittadino possa morire e reincarnarsi per due o tre volte e ritrovarsi ad ogni rinascita alla presenza dello stesso Sindaco.
L’uso dei due termini “orizzonti” e “alternativa” può generare nei cittadini attivi e consapevoli delle aspettative che, se disattese da un utilizzo improprio delle due parole, come reazione potrebbero causare delusione e rabbia.
Matteo Della Torre Sul Gruppo Facebook “San Ferdinando di Puglia Open Gov” ho avuto modo di leggere un post relativo al Patto con i cittadini sanferdinandesi, sottoscritto da Salvatore Puttilli in veste di candidato Sindaco della lista “Costruiamo Insieme”. Questo Patto evoca, molto da lontano, il contratto con gli italiani di Silvio Berlusconi del 2001, […]
Personalmente non credo nella politica dell’ANDIAMO A COMANDARE, nella semplice conquista del potere istituzionale. Diffido fortemente dei gruppi sgangherati e gruppuscoli che vogliono darla a bere ai cittadini dicendo di voler cambiare le cose a soli tre mesi dal voto.